sabato 2 febbraio 2008
La Giornata della Memoria...
Appena consumata, ma sempre presente...Tanti amici poeti hanno partecipato, il canto dolente è stato "incorniciato" dal filo rosso, di lana e di sangue, che Uemon Ikeda, artista giapponese che vive da più di trent'anni in Italia, ha teso tra le pareti bianche della sala del Centro Ebraico Pitigliani, appena ridipinta...Come per legare tutti al ricordo straziante dei morti, al povero sangue colato da sei milioni di ferite aperte...Un abito scarnificato, come il corpo di quei martiri (testimoni del loro diritto di vivere, di essere liberi) deturpati dall'odio senza nome, ha marcato con la sua muta presenza la memoria dell'assenza...Noi non dimentichiamo.
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