sabato 23 febbraio 2008

"Il corvo" di Meeten Nasr

IL CORVO

Sfarfallìo di penne sull’armadio
in camera da letto. Quante volte
di notte sillabando alla mia immagine
allo specchio insistente mi chiedevo
se il tempo che trascorre, il martellare
dei clacson, dei motori, quel brusìo
degli umani fra strepiti e sirene
di ambulanze alla fine per forza
avrebbero prevalso costringendo
noi sulle soglie di tanta nullità.
“Giammai!” gracchiava allora il corvo.

Dunque addio, mio io, nuvola passeggera,
lascia l’asilo del mio corpo, spenta voce,
sciogliti al far dell’alba, nero abbaglio. Da "Atlante del nomade" Editore Lietocolle, 2005.

1 commento:

Francesca Farina ha detto...

Francesco Dalessandro, poeta, critico e traduttore straordinario, mi segnala le poesie di Meet Nasr, recentemente presentato presso la mitica Libreria Odradek, via dei Banchi Vecchi, Roma. Confesso di non conoscerlo ("Confesso che NON ho vissuto...") e gli sono doppiamente grata per questa segnalazione, perché si tratta di un poeta e perché mi dà la gioia di una scoperta.