giovedì 18 marzo 2010

Una poesia di Anna Maria Ferramosca tratta da "Other signs, other circles"...

"TI HO DISEGNATO UN SEGGIO"

"TI HO DISEGNATO UN SEGGIO
E L’HO DIPINTO IRONICO
TRONO DI GIRASOLI A-CAPO-CHINO
TI HO IMMAGINATO SGUARDO-NEL-FOGLIAME
PARALISI STUPITA DELLE LABBRA
DOMANDA FUSA AL TOCCO DELLE DITA

E NON POSSO RISPONDERTI
MA DEVO
INSOLENTIRTI COL MUSO DELLA VOLPE
INTIMIDIRTI PER L’OCCHIO DILATATO
NELLA CONSOLAZIONE DI UNA SILLABA

E GIUSTAMENTE TU ORA MOSTRI I DENTI
ALLA VOLPE BRACCATA NEL SENTIERO
DELLE PAROLE, FINO ALLA SUA GABBIA
IMPOSSIBILE SNIDARLA, IMPOSSIBILE
ANESTETIZZARLA
LE RIDONO INTORNO SBARRE ORIZZONTALI
LIEVI COME LINEE D’ORIZZONTE
(ORIZZONTALE E LIEVE È LA SCRITTURA)
NON TI RESTA
CHE LANCIARLE GRIDA D’AMORE COME SASSI
NEL CENTRO ESATTO DEI SUOI CERCHI D’ARIA"

Nessun commento: