“Metamorfosi della natura.
Metamorfosi dell’amore in odio, metamorfosi della natura rigogliosa in lutto, metamorfosi della gioia in dolore. Gli eventi di trasformazione sono il filo conduttore che lega le poesie raccolte in “Metamorphoseon” di Francesca Farina. I suoi versi abbiamo imparato ad apprezzarli nei tanti reading che negli anni si sono susseguiti da una libreria all’altra, da una piazza ad un teatro. Ora sono raccolti in un libricino che celebra da un lato il mito di Orfeo (sotto i suoi occhi vede trasformarsi la natura rigogliosa in tenebra dopo la morte della sua bella Euridice); dall’altro la trasfigurazione del sé in ogni cosa, pianta, pietra o creatura dell’universo.
Del fratello scomparso scrive Francesca Farina: “Non sei invecchiato, resti sempre verde,/capelli d’oro e viso rosa e bianco/ e sano corpo di cui non resta niente,/tranne i tuoi versi, dal mesto e dolce canto”. E ancora: “Adesso dormi tutte le notti fuori,/spezzate le ossa in cento fratture/che hanno impedito i sensi, la parola”. Sono poesie da sussurrare”.
di Francesca De Sanctis (in "L'UNITA’", 21 luglio 2008)
Si tratta della recensione al mio volumetto di poesie "Metamorphoseon", Edizioni Associate, 2007, che molti già conoscono e che può essere ordinato all'Editore al sito www.edizioniassociate.it
martedì 22 luglio 2008
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1 commento:
"cada beso bautizado
crea nuevas primaveras..."...!?...per te...baci!
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