"Polpette cotte in continuazione nel complotto
per l'industria del prodotto in larga scala e al metro cubo
nelle stanze dei bottoni dei sarti scostumati d'alta moda
a gomito coi macellai dei tritacarne umana oliati dagli untori
nelle camere d'antiquariato mortuario di ricotta
appioppate dai rigattieri del ricetto ai ricchi sequestrati
nelle case chiuse da finestre spalancate dove pedofili castrati
palpano i piromani a iniziare dai polpacci
che fanno fumo dalla ghiandola prostatica
come premio indetto dal concorso
per la Reginetta del ghetto più indigente
che sponsorizza il propellente per supposte
e nuove mercanzie di droga sintetica nello spaccio delle scatolette...
con polpette...polpette!" e continua ancora il poemetto scatenante...
venerdì 27 luglio 2007
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