"Se mi vuoi assaporare, sbalordiscimi sapiente coi sapori.
Niente salamelecchi, scegli piuttosto lo sfrigolio dei sensi,
il desco assolato, le sedie di saggina, la soave stamberga
e sprona l'oste a sbicchierare, a sbevazzare assieme il gran Soave.
Saggio, al primo segnal di sazietà, sorprendimi con altre sarabande,
suggerisci altre sagre, sostienimi a seguir smodati saltimbanchi
e a sera, seduti assieme al sacrestano, sposi assetati assai di sogni,
sia resa la sacra salmodia pei santi col sangiovese ed il Saggiolo,
la malasorte scongiurata con sorsi di sangria e di vinsanto..." (continua)
Superlativo strabiliante sinuoso suadente...sperimento di soave sirventese...di Silvana Baroni, vincitrice della sezione "La poesia più divertente" del Premio SAPORI-DI-VERSI 2007, che continua ancora per diversi versi...
RispondiEliminaSuperlativo strabiliante sinuoso suadente...sperimento di soave sirventese...di Silvana Baroni, vincitrice della sezione "La poesia più divertente" del Premio SAPORI-DI-VERSI 2007, che continua ancora per diversi versi...
RispondiElimina4 settembre 2007 3.16